Plasmare la complessità

  • Anno: 2020
  • Pagine: 140
  • Collana: Novità
  • Formato: 14,5x21
  • ISBN cartaceo: 978-88-7487-418-7
  • € 15.00
  • € 14.25

Il punto di partenza dei contributi che questo libro raccoglie è l’inserimento in ambito diagnostico della categoria Disturbi dello Spettro Autistico (DSA), che ha reso subito possibile parlare di autismi, e non più solo di autismo. Ciò ha consentito di riconferire complessità a un disturbo che, chiamando in causa tutti gli elementi dello sviluppo, si struttura in modo totalmente differente in base ai deficit e alle potenzialità del singolo bambino.
Gli Autori sottolineano come i bambini affetti da dsa devono affrontare, nel corso del loro sviluppo, una grande quantità di frustrazioni per la difficoltà di essere compresi nei loro bisogni e desideri e, quindi, accumulano un profondo senso di sfiducia verso il mondo esterno. Considerarli solo in riferimento all’etichetta significa ignorare il fatto che ogni essere umano, a qualunque patologia faccia riferimento, è dotato di una spinta vitale e di un’intenzionalità che ne fanno un individuo a tutti gli effetti.
Gli Autori riflettono sugli attuali metodi terapeutici che spesso, in nome di singole prestazioni, rischiano di disattendere le necessità vitali del bambino, colludendo con le sue difese e bloccando possibili ulteriori sviluppi che, oggi, vanno ben oltre le vecchie aspettative.
C’è ancora molto da imparare sulla fenomenologia dell’autismo ed è necessario uno sforzo per rendere l’intervento terapeutico più rispettoso della complessità dei disturbi. Altrimenti il rischio è che, oltre a essere stati penalizzati dalla Natura, i soggetti autistici siano ulteriormente penalizzati dalla Cultura.

 

Scritti di: Federico Bianchi di Castelbianco • Paola Binetti • Gianni Carbone • Antonio Di Ciaccia • Magda Di Renzo • Rosaria Ferrara • Viviana Guerriero • Alessandro Laurenti • Chiara Mangiarotti • Nicola Purgato • Davide Trapolino • Elena Vanadia

curatori

Magda Di Renzo

Psicologa, psicoterapeuta dell’età evolutiva, analista junghiana, membro dell’ARPA (Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica) e dell’IAAP (International Association for Analytical Psychology), direttrice della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia psicodinamica dell’età evo­lutiva dell’Istituto di Ortofonologia (IdO) di Roma. Responsabile del Servizio di Psicoterapia dell’età evolutiva dell’IdO, ha promosso molte ricerche nell’ambito delle patologie infantili e adolescenziali, tra cui il Pro­getto Tartaruga per i bambini affetti da autismo. Docente nelle diverse scuole di specializzazione in psicoterapia, è autrice e coautrice di numerose pubblicazioni, tra cui per i tipi delle Edizioni Magi ricordiamo: Il colore vissuto (1998), Fiaba, disegno, gesto e racconto (2a ed. 2005), I significati dell’autismo (2007), Sostenere la relazione genitori-figlio nell’autismo (2011), Le potenzialità intellettive nel bambino autistico (2011), Il processo grafico nel bambino autistico (2013), Autismo Progetto Tartaruga (2020).

Rosaria Ferrara

Psicologa, dottoranda in Biologia e Medicina con F. Ansermet presso l’Università di Losanna, si è interessata alla diagnostica e al trattamento della neurodiversità. Si occupa di autismo, dedicandosi alle attività formative e proponendo approcci altamente personalizzati e contestualizzati. Il suo impegno professionale è stato alla base dell’istituzione dell’OISMA (Osservatorio Italiano Studio e Monitoraggio Autismo) con sedi a Roma e a Salerno. L’Osservatorio, di cui è presidente, focalizza la sua attività sia sulla diagnosi e sul trattamento dell’autismo sia sulla ricerca e sulla divulgazione scientifica tramite convegni, seminari e altre forme di diffusione.

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