Esaurito
L’intervento della musicoterapia si rivela particolarmente efficace in presenza di disturbi della relazione, nei ritardi psicomotori e di linguaggio (dai disturbi più gravi legati all’autismo, a lesioni cerebrali o alla sordità, fino ai casi più comuni quali la balbuzie). Quando si parla di disturbi del linguaggio o della relazione interpersonale, ci si riferisce dunque a un gran numero di persone, non necessariamente colpite da handicap. Questi problemi sono diffusi perché radicati nell’ansia generata dalle caratteristiche stesse della nostra quotidianità, spesso fonte di solitudine, di tensione e di disagio. Per altri versi, la musicoterapia, proprio perché spesso praticata con i bambini, è inseparabile dai problemi dell’educazione. Nelle pagine di questo testo vengono così toccati non solo i temi che riguardano l’adeguatezza fra percorsi educativi e terapeutici, ma si affrontano anche i problemi della pedagogia in senso generale, della rieducazione e della riabilitazione visti attraverso i risultati originali e innovatori ottenuti in questa disciplina pedagogica. I risultati conseguiti dall’autrice in alcuni casi di handicap gravissimo, qui documentati ampiamente, ci indicano un percorso nuovo ed efficace da intraprendere anche per i disturbi più comuni.