Salvarsi con una fiaba

  • Anno: 2010
  • Pagine: 104
  • Collana: Psicologia Clinica
  • Formato: 14.5x21
  • ISBN cartaceo: 9788874870394
  • € 14.00
  • € 13.3

La malattia di Alzheimer, una sindrome per la quale la medicina non ha trovato ancora la cura, sta diventando una fonte di importante riflessione scientifica sui particolari meccanismi comportamentali che provoca nell’essere umano.
Nonostante la persona con Alzheimer venga lentamente privata di tutte le facoltà precipuamente umane come la memoria, la ragione, la coscienza e l’autocontrollo, la sua psiche continua a funzionare. Da alcune esperienze di psicoterapia sta emergendo che esistono conoscenze conservate negli antri nascosti della mente, devastata dall’atrofia cerebrale, che costellano la vera essenza umana e che sicuramente vanno oltre le peculiarità della ragione.
Uno di questi tipi di psicoterapie si basa sull’utilizzo delle fiabe, che hanno in sé un potere particolare di trasformare i nuclei psichici in immagini concrete. Come dimostra questo libro, tali immagini continuano ad essere create dalla mente, anche molto compromessa a livello neurologico. Ciò permette alla persona di perseguire non tanto la guarigione, quanto la propria salvezza, cioè il raggiungimento di un equilibrio e di una serenità dell’essere e dell’esistere.

autore

Emanuela Pasin

Neuropsicologa e psicoterapeuta, da più di dieci anni si dedica alla malattia di Alzheimer seguendo sia i pazienti che i loro familiari. L’esperienza che viene descritta in questo libro è tratta da uno dei progetti che ha realizzato all’Ipab La Pieve a Breganze (Vicenza), dove è stata responsabile della Sezione Alta Protezione Alzheimer e dei Servizi di Riabilitazione. Collabora con aziende pubbliche e private per progetti di riabilitazione, di formazione, gestione e motivazione del personale utilizzando tecniche simboliche integrate. Ha scritto numerosi articoli sulla creatività e la valorizzazione del potenziale umano in persone affette da malattie neurodegenerative.

dello stesso autore