Nei luoghi del fare anima

  • Anno: 2012
  • Pagine: 144
  • Collana: Immagini dall'inconscio
  • Formato: 14.5 x 21
  • ISBN cartaceo: 9788874870783
  • € 18.00
  • € 17.1

Anima, più che una sostanza, è una prospettiva,
più che una cosa in sé, è una visuale sulle cose.
J. Hillman

Riflessioni sui principi della cura e sulle potenzialità della psicologia archetipica hanno qui come scenario la stanza dell’analisi, il luogo in cui avviene l’incontro terapeutico e dove ogni elemento presente diviene un luogo del fare anima.
«Cosa accade nella mente dell’analista quando l’incontro con l’altro, dopo tanti anni di esperienza clinica, diventa uno degli ingredienti fondamentali del fare terapeutico?», si interroga Magda Di Renzo nella presentazione del volume. «Quale luogo abitano, in quella stessa stanza, le teorie che hanno fondato la sua dimensione terapeutica e che hanno dato vita alle sue fantasie sul paziente e sulla cura?
Qual è allora l’atteggiamento che l’analista può assumere per fare in modo che il bagaglio di conoscenze accumulate non diventi solo una griglia per codificare adeguatamente il comportamento dell’altro ma si presentifichi ogni volta come una nuova fonte cui attingere per trovare le immagini che connotino il processo terapeutico in atto?
Se conveniamo con Jung sulla considerazione che non si può esercitare influenza se non si è suscettibili all’influenza dell’altro, non possiamo pensare che sia solo la rigorosità del setting a garantire la proficuità del nostro operato né possiamo argomentare che una maggiore conoscenza, ipso facto, consenta più facilmente all’altro di affidarsi al percorso che gli proponiamo. Perché un processo sia vivo è necessario, piuttosto, che l’analista si lasci continuamente influenzare dai racconti e dalle immagini che l’altro porta, entrando in quel processo alchemico che trasformerà, alla fine del percorso, la materia di entrambi i partecipanti».

autore

Riccardo Mondo

Psicologo, analista junghiano, membro del Centro Italiano di Psicologia Analitica (CIPA) e dell’International Association for Analytical Psychology (IAAP), è presidente dell’Istituto Mediterraneo di Psicologia Archetipica, fondato in occasione dell’ottantesimo compleanno di James Hillman, che ne è stato Presidente Onorario. È docente di Psicologia del Sogno nella Scuola di Psicoterapia dell’età evolutiva dell’Istituto di Ortofonologia (IdO) di Roma. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo i volumi L’arco e la freccia. Prospettive per una genitorialità consapevole (Edizioni Magi, 2003), Caro Hillman... Venticinque scambi epistolari con James Hillman (con Luigi Turinese, Bollati Boringhieri, 2004) e Sogno arcano. Per un ascolto immaginativo della vita onirica (con Rossella Jannello, La Parola, 2011). Vive e lavora a Catania.

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