Grazie alla pubblicità si compra velocemente
e così non si perde tempo
Giulio, 9 anni
Come appare il bambino nello spot? Se va a scuola non è felice; se è femmina pulisce; se è maschio, il più delle volte mangia…, è quasi sempre da solo. I bambini, poco numerosi per meritare programmi specifici, accurati e costosi, sono ingrediente e pubblico degli spot. Raggiungerli nell’infanzia significa fidelizzarli quando non sono ancora critici e scettici. I bambini imparano prestissimo. A due anni sanno riconoscere un prodotto visto sullo schermo, lo preferiscono, lo vogliono, e fanno i capricci per averlo: l’avevo visto in tv è una motivazione economica senza eguali. Gli autori del volume vogliono fornire ai media e ai genitori nozioni per una corretta gestione della pubblicità: monitorare gli spot è un compito che la modernità impone di assumere. Gli strumenti della comunicazione sono complessi, ma le regole della protezione della famiglia e dell’infanzia vanno mantenute. Ricco di dati – anche curiosi, sorprendenti e divertenti – il volume rappresenta un importante apporto della psicologia infantile alla comprensione del ruolo che assume la pubblicità nello sviluppo del bambino.