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Lo sguardo che ascolta

  • Anno: 2006
  • Pagine: 152
  • Collana: Immagini dall'inconscio
  • Formato: 14,5x21
  • ISBN cartaceo: 9788874871773
  • € 14.00
  • € 13.3

Cosa si attiva nella mente di un analista quando è in seduta? Quali forme e configurazioni assume il darsi-a-vedere della psiche del paziente? Quali processi di pensiero portano l’analista a compiere quel gesto creativo che è l’interpretazione? La lettura di questo libro permette di entrare nella stanza d’analisi per assistere a quella ricerca che è volta ad aprire al vissuto del paziente un varco espressivo, diverso e complementare alla parola, che permette di conoscere le emozioni profonde per poterle trasformare in energia utile alla vita. Accanto al guardare l’altro, alla voce e all’ascolto, è l’immagine la vera protagonista del percorso analitico. Quando l’emozione legata a un evento si trasforma in una rappresentazione, per esempio attraverso il Gioco della Sabbia – approccio a cui l’autrice fa costante riferimento –, nasce una possibilità di azione e comprensione diversa per la coscienza. L’atto psichico che dà forma alla rappresentazione di un vissuto provoca un cambiamento e ciò che prima era confuso, indistinto diventa elemento per un possibile confronto. Si attiva la capacità di immaginare, di evocare nuove metafore, nuovi modi di vedere e di dire. È proprio attraverso tale percorso che l’immagine restituisce vitalità al linguaggio, recuperando la potenzialità trasformativa della parola. Il compito dell’analista è, quindi, quello di guardare attraverso l’ascolto, in cerca di un’immagine che si cela dietro la parola. Un pensiero che guarda ascoltando, uno sguardo che ascolta… Cogliere l’immagine e pronunciare la parola che vi rinasce diventa l’interpretazione.

autore

Lidia Tarantini

Laureata in filosofia e psicologia, è didatta dell'A.I.P.A. (Associazione Italiana per lo studio della Psicologia Analitica), membro ordinario della S.I.P.s. (Società Italiana di Psicologia scientifica) e didatta della I.A.A.P. (International Association for Analytical Psychology). Fa parte del gruppo di studio e ricerca sul Gioco della Sabbia applicato alla terapia analitica dell'adulto (LAI). Lavora da molti anni con pazienti di cultura araba a Tunisi allo scopo di incrementare e mantenere vivo un approfondito dialogo tra culture. è tra i membri fondatori della rivista Eidos: cinema, psiche e arti visive e organizza annualmente una rassegna cinematografica in Toscana, volta anch'essa a valorizzare film con tematiche interculturali. Ha pubblicato vari articoli su riviste specializzate quali la Rivista di Psicologia Analitica, di cui è redattrice e Cahiers Junghiens de Psychanalyse. Autrice della voce «la psiche complessa» del Trattato di Psicologia Analitica della UTET (1992), ha pubblicato il volume È come se: immagini e pensieri nella stanza analitica (Borla, 2002) e ha contribuito, con lo scritto Elogio della concretezza, al libro Giochi antichi, parole nuove (Vivarium, 2002).

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