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Le strutture inconsce del segno pittorico

  • Anno: 2006
  • Pagine: 200
  • Collana: Immagini dall'inconscio
  • Formato: 15,5x21
  • ISBN cartaceo: 9788874871711
  • € 20.00
  • € 19

Freud è stato il primo ad essere attratto dalla possibilità di un’interpretazione psicoanalitica delle creazioni letterarie e pittoriche. Successivamente, l’applicazione del metodo psicoanalitico alle arti figurative ha dato luogo a modelli di comprensione molto diversificati. In questo testo l’autore argomenta e illustra i maggiori apporti della psicoanalisi contemporanea all’opera d’arte, e articola il discorso sugli assi teorici della semiologia, invitando a riesaminare alcune opere tra le più celebri dei pittori surrealisti. Un’inedita linea di indagine, al fine di cogliere nuovi aspetti della sintassi figurativa e del suo potere. Un testo ricco, uno stimolo e un contributo allo sbocciare di nuove intuizioni e ricerche future.

autore

Jean-Tristan Richard

Nato nel 1950, psicologo clinico e psicoanalista, è impegnato professionalmente nell'ambito della salute mentale e del disagio sociale dei bambini, degli adolescenti e degli adulti. Direttore di un centro di intervento socio-sanitario precoce, membro di diversi comitati di redazione e autore di numerose pubblicazioni, si dedica attivamente all'attività congressuale. Tra i suoi volumi, nati dall'esperienza clinica, ricordiamo Essai d'épistémologie psychanalytique, Clinique de la castration symbolique, Que reste-t-il de l'amour après Freud?

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