Freud è stato il primo ad essere attratto dalla possibilità di un’interpretazione psicoanalitica delle creazioni letterarie e pittoriche. Successivamente, l’applicazione del metodo psicoanalitico alle arti figurative ha dato luogo a modelli di comprensione molto diversificati. In questo testo l’autore argomenta e illustra i maggiori apporti della psicoanalisi contemporanea all’opera d’arte, e articola il discorso sugli assi teorici della semiologia, invitando a riesaminare alcune opere tra le più celebri dei pittori surrealisti. Un’inedita linea di indagine, al fine di cogliere nuovi aspetti della sintassi figurativa e del suo potere. Un testo ricco, uno stimolo e un contributo allo sbocciare di nuove intuizioni e ricerche future.