Questo libro vuole aiutare i neogenitori non biologici ad attribuire un significato ai comportamenti più problematici e inesplicabili dei figli, contribuendo alla mediazione dei contrasti e alla costruzione dell’attaccamento.
Nell’approfondire gli aspetti che accomunano le varie forme di maternità e nell’analisi delle differenze e delle similitudini delle relazioni di attaccamento tra madre non biologica e il figlio adottivo, l’autrice sottolinea i vantaggi del modello di famiglia allargata, l’importanza del sostegno della comunità e il potenziale contributo delle varie figure professionali impegnate in questo campo.
I concetti teorici chiave sono illustrati da una serie di esempi tratti dall’esperienza personale dell’autrice e dal suo lavoro con i pazienti. La Waterman suggerisce un’alternativa positiva al mito della madre perfetta e il suo libro costituisce una guida per madri adottive, affidatarie, matrigne, e per la rete di familiari e amici che le sostiene.