Esiste il suicidio razionale?

  • Anno: 2009
  • Pagine: 130
  • Collana: Magi Formazione
  • Formato: 14.5x21
  • ISBN cartaceo: 9788874870288
  • € 10.00
  • € 9.5

La finalità di questo volume è parlare di suicidio evitando le risposte metafisiche, ma anche le assolutezze del razionalismo e le idealizzazioni romantiche.
La domanda che l’autore si pone è come possa accadere che un uomo superi la paura della morte, fattore protettivo primario, tanto da procurarsela.
Il senso comunicativo del suicidio è sempre molteplice e mai esaustivo e per avvicinarlo e approfondirlo qui si è scelto di considerare la biografia e le opere di alcuni letterati che hanno concluso la loro vita con il suicidio o che hanno pensato di farlo.
Sia la filosofia, che la religione e la medicina propongono risposte che appaiono riduttive. È utilizzando l’apporto psicoanalitico che sembra possibile dare una soluzione alla domanda iniziale e favorire una comprensione, se pur parziale, di un comportamento così complesso e per gran parte enigmatico.
Diventa allora possibile, pur nel rispetto della libertà e della autonomia dell’individuo, pensare anche un intervento di prevenzione e di aiuto, tanto più se la suicidarietà è correlata a una condizione psicopatologica o, comunque, a una sofferenza grave.

autore

Luigi Pavan

Professore ordinario di Psichiatria dell’Università degli Studi di Padova, membro associato della Società Psicoanalitica Italiana, è presidente dell’Associazione «Gruppo di Ricerca sulle Psicoterapie Brevi» e direttore della rivista «Studi su aggressività e suicidio». Uno degli editors del Trattato Italiano di Psichiatria (1999), è autore e curatore di diversi libri, fra cui ricordiamo: Paura della morte e suicidio (1995), Trauma, vulnerabilità, crisi (1996), Il suicidio: le parole non dette (2000), Manuale di Psicoterapia dell’anziano (2001), L’identità fra continuità e cambiamento (2002), La psicoterapia della crisi emozionale (2003).

dello stesso autore