Il cinema, elisir dell’anima, lente magica che spinge a guardare dentro se stessi, a confrontarsi con le emozioni più profonde. L’intreccio tra finzione e realtà, tra interiorità ed esteriorità, tra personale e collettivo che produce trasformazioni psichiche aprendo alla vita. La forza del Grande Schermo che si rende manifesta nell’atto di «riaccendere» lo schermo personale, intimo. Il cinema che aiuta a vivere. Nel gruppo terapeutico il cinema è diventato una risorsa preziosa grazie a quella relazione particolare, ricca di affetti e creatrice di nuovi nessi e significati, che si instaura tra grande schermo, spettatore e gruppo. I saggi raccolti in questo volume costituiscono riflessioni sull’uso del cinema nelle prassi terapeutiche e sulla funzione delle sue immagini nei processi di elaborazione psichica. Psicologi e psicoanalisti, registi e critici cinematografici, docenti universitari e giornalisti analizzano quei processi che la mente dispiega quando con le immagini cinematografiche e i vissuti che queste generano si può dialogare.