Avatar

  • Anno: 2010
  • Pagine: 184
  • Collana: Psicologia Clinica
  • Formato: 14,5x21
  • ISBN cartaceo: 9788874870424
  • € 16.00
  • € 15.2

Poco più di dieci anni fa, Tonino Cantelmi presentò in un Congresso di Psichiatria a Roma i primi quattro casi italiani di Internet Addiction. Era il 1998 e i giornali italiani riportarono la notizia nelle prime pagine, facendola rimbalzare in tutto il mondo. Oggi il focus si è spostato dal paradigma della tecnodipendenza alla consapevolezza che l’impatto della tecnologia digitale sulla mente umana possa essere alla base di una «mutazione antropologica». Questo libro è il punto iniziale di un nuovo filone di ricerca che vede come obiettivo l’esplorazione della mente umana, proprio mentre è in atto una fatidica e imprevedibile mutazione antropologica, quella dei «nativi digitali».

Oltre a indagare diversi aspetti della psicopatologia del cyberspazio, gli autori si dedicano all’approfondimento – sociologico, psicologico e psichiatrico – degli avatar, personaggi digitali stilizzati, creati per partecipare e comunicare nelle comunità virtuali. Il volume analizza le implicazioni che comporta il quotidiano vestire i panni dell’avatar e il rapporto di questo alter ego con il vero io del suo creatore.

autori

Tonino Cantelmi

Psichiatra e psicoterapeuta. Impegnato nelle attività di insegnamento presso le università romane, è professore ordinario di Psicologia generale presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (UPRA), incaricato di Psicologia dello sviluppo presso la LUMSA, e docente di Psicopatologia presso l’Università Gregoriana. Direttore dell’Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale di Roma (www.itci.it), è stato il primo ricercatore italiano a occuparsi del complesso rapporto tra tecnologia digitale e mente umana. È autore di numerose pubblicazioni tra cui, per i tipi delle Edizioni Magi (con M.B. Toro e M. Talli, 2010), ricordiamo il volume «Avatar».

Maria Beatrice Toro

Psicologa, psicoterapeuta, è autrice di diverse pubblicazioni sulla psicologia del bambino e dell’adolescente. Tra queste, Un bambino maleducato. Riflessioni cliniche sull’ADHD (con T. Cantelmi e M.R. Parsi, Salani, 2007) che affronta il tema della lesione dell’attenzione, sovente collegata alle modalità di vita tipiche della società digitale.

Massimo Talli

Psicologo e psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente presso le Scuole di Specializzazione in psicoterapia ASCoC di Cosenza e SCINT di Roma, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche inerenti il rapporto uomo/tecnologia e le sue derive psicopatologiche.

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