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Lorenzo Necci

Lorenzo Necci, nato a Fiuggi il 9 luglio 1939, laureato in Legge nel 1961, assistente di Diritto Amministrativo, specializzato alla SVIMEZ e alla SIOI, libero professionista fino al 1965. Sposato con 2 figli. Dirigente d’azienda, dal 1965 lavora con SOFINA e con CTIP. Dal 1970 è a capo del settore legale di TPL.Dal 1975 al 1981 è componente della Giunta Esecutiva ENI, poi Presidente ENOXY dal 1981 a fine marzo 1983.
Presidente di Enichimica, poi di ENICHEM dal 1985 al 1989, nel luglio 1989 diviene Presidente di ENIMONT e rimane in carica sino al febbraio 1990.
Nel giugno 1990 è Commissario Straordinario dell’ente Ferrovie dello Stato, di cui diviene poi Amministratore Delegato. Ideatore e realizzatore dell’Alta Velocità, rimane alle fs sino al settembre 1996.
Cavaliere del Lavoro dal 1991, Presidente delle Ferrovie mondiali (UIC), componente della Giunta del Comitato Europeo per le Infrastrutture, della Giunta di Confindustria, dell’Aspen, della Trilaterale, del Comitato Italia-Giappone.
Consulente per gruppi privati, Amministratore Delegato della Serra-Merzario negli anni 2000-2002, consulente del Ministero Infrastrutture, membro della Consulta generale dell’autotrasporto, consulente del Ministero per l’attuazione del Programma di Governo, libero docente di diritto dei trasporti alla LUISS di Roma e docente a contratto all’Università di Lecce.
Ha pubblicato articoli e libri fra cui Rivalutare l’Italia (Sperling e Kupfer, 1992), Reinventare l’Italia (Mondadori, 1994), Anno 2001. Il Jurassic Park del capitalismo (Marsilio, 1998), E chiusero le porte (Gangemi, 1998), Il Terzo millennio (Marsilio, 1999), L’Italia svenduta (Bietti, 2002).
È tragicamente scomparso il 28 maggio 2006.