Psicologa e psicoterapeuta di formazione junghiana, è stata allieva e collaboratrice di Silvia Montefoschi. Ha svolto per circa quarant’anni la professione di psicoanalista mediante relazione duale e gruppale, affiancando tuttavia al lavoro terapeutico una intensa attività creativa di tipo poetico e narrativo, nel tentativo di tradurre nel linguaggio letterario la tensione conoscitiva che si genera fra i due soggetti della relazione.
In collaborazione con altri, ha fondato a Brescia nel 1996 il Centro di Ricerca Junghiano, dove vengono svolte attività di ricerca filosofico scientifica, tramite seminari di carattere sia teorico sia esperienziale secondo una metodologia psicodinamica.
Con la Zephyro Edizioni ha pubblicato Donne di nome Maria nel 2005, Memoriale dell’Ultimo Angelo nel 2008, trattanti tematiche del mitologema cristiano in veste narrativa; i romanzi Remote vicinanze nel 2014, I giorni del futuro anteriore nel 2019 e Forse altrove… forse mai nel 2023; e Atti del Convegno Silvia Montefoschi 1996-2011 nel 2022.
