Segni e sogni di una notte di mezza età

  • Anno: 2006
  • Pagine: 92
  • Collana: Parole d'altro genere
  • Formato: 13x21
  • ISBN cartaceo: 9788874871865
  • € 12.00
  • € 11.4

Trenta erano pochi,
l’ho capito a quaranta,
quaranta erano pochi,
l’ho capito a cinquanta
che non sono pochi
né più di cinquanta,
sarebbe un peccato capirlo a
sessanta…

però se faccio la prova del nove avanzano undici,
ne ho trentanove.

«Vale per uomini e per donne: le emozioni da mezza età appartengono a tutti. Il mio rimedio personale consiste sempre nel non oppormi, ma nell’assecondare il flusso dell’esistenza. Possiamo avviarci con entusiasmo verso nuove esplorazioni e nuove scoperte: la ricerca della giusta distanza dalle cose, da se stessi e dalla vita, attraverso la revisione di certi valori soggettivi, ci può regalare un nuovo e profondo senso di libertà. La consapevolezza di quanto abbiamo tralasciato, non goduto, trascurato, può trasformarsi in potente carburante per nuovi entusiasmi e inimmaginabili curiosità. La vita quotidiana ha più bisogno che mai di essere alleggerita e illuminata dalla fantasia che la spolveri di piccole magie. Anche io vedo persone anziane tranquille che se la spassano, […] superato il passaggio, divengono più consapevoli del loro amore per la vita; il tempo, così impreziosito, si dilata. Sono sempre ammirata nel vedere mia madre, ultrasettantenne, capace di godere profondamente di pochissimo».

autore

Geni Valle

Sono una vagabonda sedentaria. Viaggio incessantemente… nei pensieri di chi mi sceglie come compagna di percorsi interiori. Neuropsichiatra infantile e Psicoanalista Didatta, sono Membro dell’Associazione Italiana di Psicoanalisi.Cercando leggerezza, percorro la vita con l’innocente mania dei viaggiatori: raccontare le proprie avventure. Le psicastrocche (Edizioni Magi, 2004), da usarsi come amuleto contro la «seriosità» che minaccia pazienti e analisti, sono appunti di giocose escursioni nei sentieri della psiche. In Segni e sogni di una notte di mezza età (Edizioni Magi, 2006) ho disegnato una mappa del paese di Mezzetà. Il mio cammino è profumato dagli affetti. A mio figlio sono grata per gli odori speciali della maternità, offerti in Odorabili figli (Edizioni Magi, 2008) a tutti i genitori che vorranno annusarli ritrovando o scoprendo gli odori della loro storia. Aranciata amara racconta una scalata inevitabile, a corpo libero. Plasmando le mie forme alle forme della roccia ne uso le asperità. Senza stringere le dita, cerco una presa efficace e delicata, per avanzare lieve nell’unica direzione tracciata dalla vita. Mi rincuorano la bellezza dei paesaggi attraversati e lo splendore di nuovi panorami. Vivo e lavoro a Roma. Le mie radici affondano in scanzonato terriccio toscano.

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