Maternità surrogata: un figlio a tutti i costi

  • Anno: 2016
  • Pagine: 176
  • Collana: Forma mentis
  • Formato: 14,5x21
  • ISBN cartaceo: 9788874873739
  • € 15.00
  • € 14.25

Esaurito

La maternità surrogata costituisce uno dei temi più complessi – dal punto di vista emotivo, etico, filosofico, giuridico – dei nostri tempi ed è una delle pratiche moderne che, nell’ottica dell’autrice, dà l’idea del distacco dell’uomo dalla propria natura e della distanza che si determina tra l’azione umana e i fini che dovrebbero esserle propri.
Al centro di questo saggio c’è una madre che dà via suo figlio per soldi e una coppia che, avendo soldi, preferisce comprare un bambino piuttosto che cercarlo tra quelli che attendono di essere adottati.
Basata sulle teorie dello sviluppo infantile e sull’esame delle difficioltà e delle insidie del quadro legislativo, nazionale e internazionale, in materia della gestazione per altri, la tesi saliente dell’intera trattazione è che nessuna tecnica, per innovativa e rivoluzionaria che sembri, potrà mai privare l’uomo del bisogno ancestrale di avere una madre e un padre.
L’autrice sottolinea la necessità, soprattutto a livello dell’opinione pubblica, di ricomporre la stretta relazione che c’è tra affettività e sessualità, tra sessualità e procreazione, tra procreazione e gestazione, tra gestazione e accoglienza del bambino fino al suo pieno sviluppo. La frammentazione dell’esperienza umana, innanzitutto nel delicato ambito della maternità, anche qualora apparentemente sembri una soluzione, è solo una fonte di molti altri problemi, che la tecnologia neppure immagina nella sua rincorsa prometeica a creare la vita fuori dal suo solco naturale.

autore

Paola Binetti

Laureata in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Neuropsichiatria infantile, psicologa clinica e psicoterapeuta, Paola Binetti, attualmente Senatrice della Repubblica Italiana, ha dedicato i suoi primi anni di lavoro coordinando diverse équipe medico-psico-pedagogiche con l’obiettivo specifico di inserire bambini con problemi dello sviluppo neuropsicologico nella vita di classi normali, evitandone la ghettizzazione in quelle differenziali dell’epoca o nelle scuole speciali. Si è avvicinata agli studi di pedagogia speciale e di pedagogia medica per approfondire nuove metodologie di insegnamento e di organizzazione nelle aule e ridurre il gap cognitivo tra i ragazzi di una stessa classe. È stata Presidente della Società Italiana di Pedagogia Medica (SIPEM) e ha contribuito allo sviluppo del metodo tutoriale nelle scuole e nelle università. Ha rivolto ai bambini con diagnosi di spettro autistico una speciale attenzione per valorizzarne il potenziale creativo attraverso specifici atelier di pittura. Contestualmente ha creato centri di didattica integrata con la partecipazione dei genitori, sperimentando anche formule del tutto innovative di didattica tutoriale a domicilio. Come parlamentare svolge un’intensa attività legislativa rivolta allo studio delle malattie rare e alla diagnostica precoce dei disturbi nell’infanzia, occupandosi anche di problematiche specifiche legate ai disturbi dell’apprendimento. È stata relatrice del Disegno di legge sull’Autismo, approvato all’unanimità dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei Deputati, ottenendo risorse specifiche destinate alla ricerca scientifica. Ha promosso convegni, seminari e gruppi di studio sul tema dello spettro autistico e ha collaborato come docente a numerosi corsi di perfezionamento per insegnanti su questo specifico argomento; ha pubblicato articoli e libri, molti dei quali sono ospitati nel catalogo delle Edizioni Magi.

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