Il counseling in una prospettiva multimodale

  • Anno: 2003
  • Pagine: 585
  • Collana: Psicologia Clinica
  • Formato: 16,5x24
  • ISBN cartaceo: 9788888232676
  • € 25.00
  • € 20

Esaurito

Fin dalla nascita ufficiale, negli anni Cinquanta del secolo scorso negli Stai Uniti, il counseling si è posto sia come servizio di orientamento sia come strumento di supporto nei servizi socio-psicopedagogici. La proliferazione delle professioni e la molteplicità degli interventi d’aiuto rappresentano una realtà eclatante dei nostri giorni. La varietà degli ambiti di intervento del counseling, a cui fa riscontro un’altrettanto ampia varietà di modelli teorici di riferimento,testimonia la complessità con cui oggi si esprime il bisogno di relazione d’aiuto. Due sembrano essere le principali ragioni del fenomeno: l’incertezza che interessa ogni ambito della vita quotidiana – dalla realtà familiare a quella socio-professionale – e la crescita del disagio esistenziale. La richiesta, sempre più frequente, delle figure professionali disposte a farsi carico di bisogni che una volta trovano risposta in famiglia o nella rete sociale degli amici, impone al mondo della psi… di disporre di strumenti sempre più flessibili e articolati capaci di contenere il disagio e di forme di intervento sempre più brevi ed efficaci che non comportino un costo eccessivo in termini di tempo, di denaro e di energia. Il presente manuale raccoglie e sistemizza le basi teoriche e gli strumenti operativi del counseling e, includendo nella trattazione le relative norme deontologiche, delinea i principali indirizzi e i maggiori campi d’applicazione: l’esercizio della libera professione, all’università, alla scuola, agli ambiti psicoterapeutico, aziendale e ospedaliero.

autori

Paola Binetti

Laureata in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Neuropsichiatria infantile, psicologa clinica e psicoterapeuta, Paola Binetti, attualmente Senatrice della Repubblica Italiana, ha dedicato i suoi primi anni di lavoro coordinando diverse équipe medico-psico-pedagogiche con l’obiettivo specifico di inserire bambini con problemi dello sviluppo neuropsicologico nella vita di classi normali, evitandone la ghettizzazione in quelle differenziali dell’epoca o nelle scuole speciali. Si è avvicinata agli studi di pedagogia speciale e di pedagogia medica per approfondire nuove metodologie di insegnamento e di organizzazione nelle aule e ridurre il gap cognitivo tra i ragazzi di una stessa classe. È stata Presidente della Società Italiana di Pedagogia Medica (SIPEM) e ha contribuito allo sviluppo del metodo tutoriale nelle scuole e nelle università. Ha rivolto ai bambini con diagnosi di spettro autistico una speciale attenzione per valorizzarne il potenziale creativo attraverso specifici atelier di pittura. Contestualmente ha creato centri di didattica integrata con la partecipazione dei genitori, sperimentando anche formule del tutto innovative di didattica tutoriale a domicilio. Come parlamentare svolge un’intensa attività legislativa rivolta allo studio delle malattie rare e alla diagnostica precoce dei disturbi nell’infanzia, occupandosi anche di problematiche specifiche legate ai disturbi dell’apprendimento. È stata relatrice del Disegno di legge sull’Autismo, approvato all’unanimità dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei Deputati, ottenendo risorse specifiche destinate alla ricerca scientifica. Ha promosso convegni, seminari e gruppi di studio sul tema dello spettro autistico e ha collaborato come docente a numerosi corsi di perfezionamento per insegnanti su questo specifico argomento; ha pubblicato articoli e libri, molti dei quali sono ospitati nel catalogo delle Edizioni Magi.

Rosa Bruni

Psicologa e psicoterapeuta. Docente all'Università «Campus Bio-Medico» di Roma.

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